appartamento o condominio

Per quanto riguarda i condomini, per usufruire del Superbonus 110% occorre migliorare lo stabile di due classi energetiche o, se si usufruisce del Sismabonus 110%, di due classi sismiche.

In questo caso significa che non è possibile per il singolo condòmino (singolo proprietario) fruire del Superbonus 110% agendo solamente sulla propria abitazione, ma è necessario che venga effettuato almeno un intervento trainante sulle parti comuni del condominio.

Per gli interventi che vengono effettuati sul condominio e che danno diritto al Superbonus 110%, è l’amministratore di condominio a dovere eseguire gli adempimenti necessari per godere del beneficio fiscale, facendo le veci dei singoli proprietari. Nel caso in cui non vi sia obbligo di nomina di amministratore (condominio di fatto da 2 a 8 unità immobiliari) sarà un singolo condomino incaricato a espletare le mansioni dell’amministratore.

Di conseguenza, bisogna effettuare uno degli interventi trainanti tra isolamento termico dell’involucro esterno (facciate, balconi, parti comuni in generale), sostituzione dell’impianto termico esistente (caldaia centralizzata), o intervento antisismico.

limiti di spesa e di detrazione

Per usufruire del Superbonus 110% vi sono dei limiti di spesa e di detrazione che non devono essere superati. Risulta importante far capire la differenza tra limite di spesa e limite di detrazione.

Il limite massimo di spesa comprende:

costo delle opere (che hanno un limite di spesa specifico per ogni categoria di intervento);

spese tecniche (progettazione, direzione lavori, asseverazione);

posa in opera materiali (a seconda della categoria di intervento);

opere propedeutiche all’esecuzione dell’intervento;

IVA.

modalità di accesso

Il Decreto Rilancio ammette tre possibilità per utilizzare le agevolazioni del Superbonus 110%.

Detrazione diretta da parte del richiedente in 5 quote uguali in 5 anni, fino a capienza massima del tuo IRPEF.

Cessione del credito: puoi scegliere di “trasformare” la detrazione in credito d’imposta e cederlo direttamente ad altri soggetti (main contractor, banca o assicurazione). In questo caso, cedi l’esatto importo della detrazione, pertanto nel caso del superbonus con detrazione al 110%, per una spesa di 10.000 euro cedi un credito di 11.000 euro. L’opzione della cessione può essere effettuata in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavori che, con riferimento agli interventi che danno diritto al Superbonus, non possono essere più di due per ciascun intervento complessivo.

Sconto in fattura: è una modalità di rimborso che consente di optare per avere uno sconto, di importo pari alla detrazione che ti spetta, applicato direttamente sulla fattura del fornitore. In pratica l’azienda che effettua l’intervento si fa carico di anticipare al cliente, in una volta sola, la somma detraibile dalle imposte e necessaria per coprire le spese dell’intervento edile programmato.

Scarica la brochure di MyEcoBonus.it dedicata ai condomini.

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