I vantaggi degli Ecobonus: le possibilità di incentivi non si esauriscono al Superbonus 110%!

Il Superbonus 110% ha avuto un grandissimo successo e migliaia di italiani hanno scelto di rivolgersi a questa soluzione, sfruttando gli incentivi. Ora però, soprattutto per alcuni tipi di abitazione, non è più possibile cogliere questa opportunità. Come fare? La soluzione è usufruire degli Ecobonus, ora poco riconosciuti ma davvero vantaggiosi. Scopriamone l’utilità.

I tempi sono stringenti

Gli ecobonus sembrano essere particolarmente utili per tutte le tipologie di immobili esclusi dalle agevolazioni del Superbonus 110%. Infatti oggi sono soprattutto le villette unifamiliari a trovarsi a rischio. Nonostante si stia discutendo in Parlamento di posticipare i limiti temporali entro cui eseguire i lavori, i tempi rimangono stringenti. Questa categoria di abitazioni, stando alla situazione odierna, devono aver eseguito almeno il 30% dei lavori entro il 30 giugno 2022. Partendo da questa informazione, è facile comprendere come sia quasi impossibile, muovendosi ora, arrivare all’adempimento di questa condizione. Tra sopralluogo, studio di prefattibilità, coinvolgimento di architetti, imprese e termotecnici, definizione del progetto e inizio dei lavori, le attività da svolgere sono talmente tante che in soli due mesi sembra improbabile riuscire a terminarle. Con questa consapevolezza, si rivela più conveniente rivolgersi ad altri bonus, che permettono di usufruire di incentivi anche se in misura minore. Inoltre, i tempi sono molto più dilatati: possono essere richiesti fino al 31 dicembre 2024!

La necessità di lavori coperti dagli Ecobonus

Gli interventi coperti dagli Ecobonus sono necessari per qualsiasi abitazione: con lo scopo di ridurre emissioni inquinanti e rinnovare energicamente le proprie case, tutti noi prima o poi saremo portati a effettuare determinati lavori. Che si tratti della sostituzione degli impianti di raffrescamento o riscaldamento e dell’inserimento di un impianto fotovoltaico (coperti dall’Ecobonus 65%), oppure dell’installazione di infissi e schermature solari (coperti dall’Ecobonus 50%), tali si riveleranno fondamentali in futuro, favoriti da un iter legislativo sempre più orientato verso la sostenibilità.

Inoltre, a differenza del Superbonus 110%, non è necessario effettuare un doppio salto di classe energetica. Questo significa che anche la portata dei lavori minimi da eseguire, in termini economici e di complessità, è certamente differente.

Dunque, perché non approfittare ora degli aiuti economici che lo Stato fornisce ai propri cittadini?

MyEcobonus offre un servizio necessario

Le condizioni per accedere agli Ecobonus sono meno stringenti di quelle per il Superbonus 110%. Non è infatti necessario compiere il salto di due classi energetiche dell’edificio. Ma rimane fondamentale uno studio preliminare di fattibilità per comprendere a quale incentivo è adatto il proprio immobile e in che misura può usufruirne. MyEcobonus offre un servizio completo e interamente digitale per comprendere con precisione quali possibilità può cogliere un edificio, grazie a una rete di periti e imprese a disposizione del cliente sia nella fase preliminare (raccolta documenti, accesso agli atti e sopralluogo), sia in quella realizzativa.

“Abbiamo lanciato il servizio Check-up Ecobonus full digital per venire incontro alle esigenze della nostra clientela, che cercava una consulenza più semplice ma in grado di dare una piena visibilità delle proprie potenzialità di riqualificazione.” – puntualizza Matteo Mancinelli, general manager di MyEcobonus“In questa logica abbiamo spinto sull’innovazione con un servizio completamente digitale e da remoto, ma con la garanzia di qualità e affidabilità della nostra squadra di professionisti.”

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