Proroga Superbonus 110%: dal 2022 anche per le villette unifamiliari e unità funzionalmente indipendenti

I cambiamenti riguardanti il Superbonus 110% sono stati molti nel corso del 2021: si pensi che in soli 18 mesi la normativa è stata modificata quasi venti volte! 

In questi giorni, tuttavia, siamo tutti rimasti con il fiato sospeso in attesa delle possibili ultime modifiche da parte del Governo: il bonus verrà prorogato per tutto il 2022 anche per le villette unifamiliari e le unità funzionalmente indipendenti? Ora possiamo finalmente rispondere: sì!

L’evoluzione della situazione, che in queste settimane ha visto  diverse proposte e possibili stop, ora è più chiara. Infatti, il coinvolgimento di queste tipologie di abitazioni nella proroga è stato deciso – non senza discussioni e indecisioni –  stilando la Legge di Bilancio 2022 (approvazione definitiva per l’ufficialità proprio in queste ore). Il Superbonus 110% sarà valido, quindi, anche per tutto il prossimo anno, senza le limitazioni che erano state inizialmente prospettate (es. tetto ISEE, presentazione di pratiche entro una determinata data, validità solo per la prima casa, ecc.). 

L’unica nuova condizione da rispettare sarà che entro il 30 giugno 2022 dovranno essere effettuati almeno il 30% dei lavori.

La proroga sarà valida solo per il 2022: dal 2023, il Superbonus dovrebbe essere esteso ai soli condomini, per i quali è comunque prevista una riduzione dell’agevolazione graduale: dal 110% passerà al 70% nel 2024 e, infine, al 65% nel 2025.

Tra le abitazioni rientranti nella categoria “condomini” ricordiamo esistere anche quella particolare delle villette plurifamiliari con caratteristiche di “condominio di fatto”: ovvero, complessi abitativi senza presenza di un amministratore (sotto le 8 unità abitative) e/o senza Partita IVA, ma con caratteristiche di accesso all’abitazione condiviso (es. vano scala in comune) o condivisione di impianti (es. caldaia centralizzata e altre utenze principali). 

“Ottima la proroga anche per le unifamiliari: in questo modo si consente ad una consistente fetta della popolazione di potere accedere agli interventi di miglioramento energetico incentivati dal Superbonus.” – ha commentato l’arch. Stefania Zanon, responsabile tecnico e founder di MyEcobonus – “Visti i numerosi cambiamenti avvenuti fino a oggi, non si esclude che le regole ora vigenti cambieranno ulteriormente ma, alle condizioni attualmente previste, i tempi sono comunque stringenti per agire: infatti, entro giugno sarà necessario avere avviato le attività raggiungendo uno stato di avanzamento dei lavori di almeno il 30%.”

Aggiunge Matteo Mancinelli, general manager di MyEcobonus: “Per sfruttare la proroga degli incentivi previsti è innanzitutto necessario capire la reale fattibilità di accesso al Superbonus 110% e agli altri Ecobonus da parte delle famiglie. Il miglioramento energetico – il famoso “doppio salto di classe” – è fondamentale, ma non basta. Bisogna verificare anche la conformità urbanistica e catastale, per la quale il tempo di accesso alla documentazione presso la pubblica amministrazione non è sempre celere. La nostra esperienza di supporto a centinaia di famiglie in questi mesi ci ha mostrato come questa seconda parte sia spesso quella da meglio approfondire con tecnici specializzati e competenti, in grado di dare una reale visione della situazione al cliente e una prospettiva dei costi di intervento che dovrà comunque sostenere.”

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